domenica 20 marzo 2011

Naturopatia: una medicina complementare

Carissimi amici, appassionati e, occasionali avventori.
L'obiettivo che mi pongo, attraverso questo mio blog, è quello di diffondere la cultura e l'informazione, circa una disciplina arrivata in europa dagli Stati Uniti, ma vecchia, nelle sue radici, di migliaia di anni: la Naturopatia.

Per molti, questo termine potrà risultare sconosciuto o suonare come un sentito dire, senza sapere cosa possa veramente significare. Pertanto, con questo mio primo post, vado a fare una piccola opera di informazione. Sono sicuro che, sollecitato dalle vostre curiosità e dalle vostre domande, riempirò questo spazio di contenuti utili ed  interessanti per tutti noi. Vado quindi a presentare la
“Naturopatia: una medicina complementare”.

L'enciclopedia on line Wikipedia cita:
La medicina naturopatica (o naturopatia) è un insieme di pratiche di medicina complementare, i cui fondamenti teorici furono raccolti da principi salutistici di diversa provenienza. Formulati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo. Essa ha come obbiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all'equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l'uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, e attraverso l'adozione di stili di vita sani e in armonia con i "ritmi naturali".
 

La Naturopatia è una disciplina salutistica riconosciuta dall’ OMS
(Organizzazione Mondiale della Sanità).
Essa raccoglie l'eredità ed i contributi dalla medicina allopatica, per quanto attiene i principi di anatomia e fisiologia del corpo umano e della quale non è sostitutiva ma complementare. Dalla medicina ayurveda, dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e da tutte quelle discipline olistiche che operano il riequilibrio energetico dell'individuo. Parlo quindi della floriterapia dei Fiori di Bach, della cromoterapia e di tutte quelle tecniche di massaggio e manipolazione quali la riflessologia plantare, il massaggio craniosacrale, la digitopressione e tutte quelle tecniche che, con il tocco, recano il “messaggio” di riequilibrio dei flussi di energia nel corpo umano.

Uno dei cavalli di battaglia della Naturopatia è la fitoterapia. La medicina occidentale, nel suo lungo percorso di evoluzione ne porta un significativo contributo, ormai ceduto alle cronache del passato. Così come essa è uno dei perni delle due maggiori espressioni della medicina orientale, cioè: la medicina ayurveda e la medicina tradizionale cinese, prima citate.

La Naturopatia vede nel Naturopata il suo rifeimento specialistico.
Egli, agisce favorendo l’innata capacità di risanamento, propria dell’organismo (Vis Medicatrix Naturae), armonizzando,  con metodi naturali, le funzioni corporee e ripristinando gli equilibri alterati da abitudini di vita scorrette, come l’errata alimentazione, l’inquinamento e tutti quegli eventi stressanti, ormai tipici, dovuti ai ritmi sempre più frenetici della società moderna.

Il Naturopata non si sostituisce al medico allopatico ma ne integra l’azione, spesso, accelerando i processi di guarigione e riducendo le conseguenze degli effetti collaterali dovuti all'azione dei farmaci assunti.
Persegue questo obiettivo, attraverso azioni di riequilibrio energetico, e proponendo modelli di vita più rispettosi della natura,  per il mantenimento dello stato di salute di ogni persona.

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